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Perché le Coppie si Formano e si Lasciano?

Perché le coppie si lasciano

Nell’immaginario comune le coppie si uniscono quando nasce un amore e si lasciano quando l’amore finisce. Questa è una visione senza dubbio bluepill dei rapporti sociali e un modo piuttosto restrittivo e per nulla razionale di vedere le cose.
Andremo quindi oggi a vedere, in dettaglio, quando e perché le coppie si lasciano

Perché una Coppia Scoppia?
Abbiamo già fatto una disamina molto approfondita delle caratteristiche principali che portano una donna e un uomo ad essere reciprocamente attratti. Abbiamo anche analizzato le varie eccezioni.


Fondamentalmente, come abbiamo visto, ognuno ricerca nell’altro il meglio che può ottenere, ma non solo. Oltre ad ottenerlo deve anche ritenere di essere in grado di conservarlo.
Attenzione perché questo secondo punto non è trascurabile e lo analizzeremo in dettaglio.
Ogni coppia si regge su un delicato gioco di equilibri.

  
Possiamo, con una similitudine poco romantica, considerare il mondo delle relazioni sentimentali come un grande mercato in cui la gente si scambia dei beni.
Le valute principali di un uomo sono l’aspetto, il denaro e lo status sociale.
Poi ve ne sono molte altre più personali come gli interessi, le passioni, gli obiettivi di vita, il modo di comunicare, le aspettative, le abitudini, il sistema di valori ecc.
Queste qualità ovviamente non hanno lo stesso peso per tutte le donne (neanche i fattori precedenti ce l’hanno a dire il vero, ma diciamo che è più pratico mettere d’accordo le donne sulla bellezza che sugli standard caratteriali) e hanno valore massimo per quelle donne che hanno maggiore compatibilità con esse.

Tutti i valori che l’uomo ha da offrire li mette sul piatto della bilancia, e così fa la donna. 

Vedi: il Mercato Sessuale

Quando i due pesi si equivalgono ecco che si crea una coppia, la quale durerà fintanto che i due piatti resteranno sempre (più o meno) alla stessa altezza.
Il contesto sociale e religioso, in questo senso, offre un margine di tolleranza maggiore o minore alla sproporzione accettabile prima che una coppia si rompa.
Ad esempio, una volta i matrimoni duravano tutta la vita anche in mezzo alle difficoltà e successive incompatibilità, ora invece basta un capriccio e si va dall’avvocato; questo perché è cambiato il contesto sociale e le persone:

  • Non hanno più la pressione religiosa che c’era un tempo, 
  • Vivono nel benessere e quindi non devono lottare in coppia per tirare avanti 
  • Si trovano in un epoca che ha sempre maggiori stimoli, sempre più nuovi, quindi sono fortemente tentate ad abbandonare la strada vecchia per percorrere nuove vie.

La spinta ipergamica delle donne inoltre le porta a ricercare uomini sempre migliori e, trovandoci in un contesto sociale in cui la donna ha un potere sessuale superiore all’uomo (il quale per avere sesso è costretto ad abbassare i suoi standard) , spesso esse riescono a trovare con abbastanza facilità uomini che possiedono un valore anche di molto superiore al loro. 

Questo giochetto ipergamico però può funzionare solo per le relazioni a breve termine, perché gli uomini con il valore più elevato sono presenti in numero comunque limitato e non ce ne sono abbastanza per tutte,  quindi una donna che voglia ambire ad una relazione stabile deve ridimensionare le proprie pretese e trovare un uomo che abbia un valore di mercato più simile al suo. Non può più quindi puntare sul migliore uomo che riesce a trovare, ma deve indirizzare la propria scelta verso il migliore uomo che riesce a mantenere,cioè che è disposto ad impegnarsi effettivamente con lei a lungo termine, a differenza degli altri uomini di valore superiore che invece vanno con lei solo per avere sesso facile.

Una volta la pressione sociale a sposarsi portava le donne a fare i conti molto presto con questa realtà, ora che invece non ci si sposa più molte hanno la speranza continua di trovare il principe azzurro strafigo ,facendosi usare dai bellocci fino a tarda età, quando sopraggiunge il momento in cui proprio non possono più permettersi di essere troppo delicate e finiscono con l’accasarsi con qualche poveretto vivendo il resto della vita da frustrate e rovinando la vita al loro partner.

Ci sono però alcuni casi in cui certi uomini stanno insieme a donne che ritengono avere un valore inferiore al loro.

Sono quei casi in cui la donna riesce a soddisfare le proprie pretese ipergamiche ed è disposta a chiudere un occhio (o è troppo ingenua per accorgersene) sui tradimenti del marito. 
Queste sono coppie generalmente molto durature.

I classici casi di tipi o di tipe che continuano a stare dietro al proprio ex e magari ad arrivare a stalkerare lo fanno perché non riescono a trovare qualcuno di valore equivalente (non a caso sono prevalentemente uomini perché per un uomo è molto più difficile sostituire la ex che per una donna). Queste persone, che proprio non riescono a “smettere di essere innamorate” e che rimagono ossessionate dal vecchio amore, “casualmente” riescono a disamorarsi quando si profila davanti a loro un nuovo potenziale partner di valore equivalente al precedente o superiore.


Le stesse dinamiche sono quelle che portano una persona a lasciare un partner per mettersi insieme ad uno nuovo, salvo poi ritornare a supplicare il partner precedente di ricominciare la storia nel momento in cui il partner con cui l’hanno sostituito li scarica.
Un po’ come salire una scala, provo a passare al gradino successivo ma non ci riesco, è troppo in alto, e quindi ritorno al gradino precedente in attesa che ci sia un gradino un po’ più basso e solido da salire.


Sono dinamiche molto crude e pragmatiche, ma la gente tira in ballo cazzate come amore, sentimenti che riaffiorano, nostalgia ecc. quando la verità è che in un partner si cerca essenzialmente qualcuno in grado di migliorare la qualità della vita e, quando questa condizione viene meno, vengono meno anche i presupposti per continuare la storia.


Un Caso Pratico

Prendete la classica coppia ventenne da 6.5.

 
Quali sono i pensieri di lui riguardo alla relazione?

  • Ho una ragazza carina con la quale mi trovo molto bene
  • Se vado in giro a cercarne una più figa mi troverò a prendere un sacco di pali anche dagli scorfani e finisce che mi faccio un anno di seghe prima di trovarne una equivalente.
  • Ho una certa stabilità, lei mi vuole bene, sesso frequente e regolare. Fila tutto liscio.
  • La mia ragazza ha centinaia di pretendenti, devo stare molto attento a non farmela soffiare. Se la perdo sono fregato (vedi punto 2)

Lei invece pensa:

  • Ho centinaia di pretendenti, se voglio ci metto un attimo a rimpiazzarlo con uno più figo
  • E’ anche vero che quelli più fighi finora mi hanno solo usata e scaricata mentre lui mi ama. Mi trovo bene col suo circolo di amici. E’
    capace di darmi un futuro. E’ una situazione piuttosto stabile e sono stanca di stare single.

La coppia appare leggermente sproporzionata a favore della ragazza ma se si analizza in prospettiva futura ci si rende conto di come non sia così. Infatti i due dieci anni dopo stanno ancora insieme.
E cosa pensano? Lui:

  • La mia ragazza non è più il massimo estetico che posso ottenere. Ora ho anche un po’ di soldini in tasca, potrei ascoltare il redpillatore e andare a cercarmi qualche ventenne bionda in est Europa.
  • Ho investito molto in questo rapporto, ormai stiamo insieme da molti anni. Non so se riuscirei a trovare un’altra che mi dà tanto in termini di affetto, stabilità ecc.

Lei:

  • Sto invecchiando, i ragazzi più giovani ormai mi chiamano signora, non sono più desiderata come una volta.
  • Sto con l’uomo che amo e con il quale ho condiviso gran parte delle mia vita ormai. Ha una posizione, mi dà una certa sicurezza. Difficilmente troverei un altro uomo così. Potrei darmi anche alla pazza gioia ma ormai alla mia età andare a ballare e a sculettare è ridicolo. Le mie amiche sono già sposate e hanno figli, se perdo quest’uomo probabilmente perdo anche l’occasione di farmi una famiglia oppure mi tocca mettermi insieme a qualche fallito.


Come vedete le prospettive cambiano completamente (sono solo degli esempi comunque, ognuno avrà le proprie priorità ed esigenze), ed è proprio questo continuo riconsiderare le proprie opzioni che fa decidere se chiudere una storia o andare avanti.

 

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MountainLion
MountainLion
5 anni fa

Riassumendo, una coppia dura fin quando c'è CONVENIENZA da parte di entrambi a farla durare.
Prosecuzione della storia : la nostra coppia supera i 40, lui è ancora abbastanza in forma e prestante, e ha migliorato ulteriormente la posizione lavorativa. Lei si ritrova piena di cellulite, smagliature, e con le tette che cadono per terra, e pensa "speriamo di riuscire ad andare avanti, sennò mi tocca mettermi con qualche vecchio o povero derelitto!", mentre lui a questo punto inizia a pensarci seriamente alla biondina est europea ("ma che ci sto a fare con questo scaldabagno, che tra qualche anno sarà pure in menopausa"!)
E' un micidiale contrappasso dantesco, in forza del quale il maggior potere sessuale della donna non dura poi così a lungo.
Ricordo che ai tempi del liceo le più fighette della scuola nemmeno mi si calcolavano, cercavano, giustamente, i "fighi top" della zona, non avrebbero accettato di uscire con me nemmeno se fossi rimasto l' ultimo maschio sulla terra. Oggi che ho 47 anni, se rivedessi una di quelle lì e mi chiedesse lei di uscire, mi metterei a ridere.

AnimaZen
AnimaZen
4 anni fa

esatto,la situazione si capovolge col passare degli anni,perché gli uomini acquisiscono status (che è il loro punto di forza),mentre le donne perdono bellezza/giovinezza/fertilità. ma non capisco perché molti mi diedero torto quando dissi la stessa medesima cosa sul gruppo fb.

Gaudente
Gaudente
6 anni fa

di norma le coppie si lasciano quando l'uomo finisce i soldi

Anonimo
Anonimo
7 anni fa

Bellissimo articolo,mi è capitato parecchie volte in questi giorni di rileggermelo per fissarmi meglio nella mente i concetti. Grazie Redpillatore

infinito
infinito
3 anni fa

La pura, semplice e chiara verità. Alcune (di quelle a cui scappa detto qualsiasi cosa) lo dicono apertamente, lo scelgono anche bruttino, ma con status, per poterlo sfruttare, mettergli i piedi in testa e farsi trattare come regine

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Mi dispiace dirlo ma è così. In questo contesto è vero non esistono pari diritti e non c’è quindi uguaglianza. Bisogna avere la fortuna di nascere in certo modo, in un certo luogo. D’altronde è il meccanismo dell’evoluzione. I peli non ce li siamo mica strappati!

Mark Jenkins
Mark Jenkins
4 anni fa

Veramente grazie di questo bell’articolo. Esilaranti e azzeccatissime le prospettive di coppia alle diverse età.

Signal
Signal
1 anno fa

E io che sono stato mollato dalle mie ex nonostante ipogamavo sia in estetica e sia in lavoro

Anonimo
Anonimo
6 anni fa

Nonostante io abbia una visione completamente differente, ho trovato l'articolo interessante. Sembra mettere in luce alcune dinamiche invisibili, che stanno alla base dei rapporti sociali. Per i miei gusti, visione un po' troppo materialista e legata all'"etica della sopravvivenza".

Anonima
Anonima
4 anni fa

Preparandomi mentalmente al solito massacro O:) 😀 , sottopongo qui un quesito… Premetto, per prevenire illazioni personali, che si tratta di una fattispecie puramente teorica O:) …

Lei intorno ai 30, fisicamente nella media o al massimo appena sopra, cresciuta in un’ordinaria famiglia del ceto medio. In vista di un eventuale matrimonio/convivenza, le si prospettano due papabili pretendenti interessati:

  • uno fisicamente nella media, di sicuro non più bello di lei. Ha un lavoro tranquillo e stabile, non particolarmente prestigioso e redditizio ma sicuro, che le garantirebbe di trascorrere tutta la vita nel proprio luogo natale, mantenendo contatti quotidiani con genitori, eventuali fratelli/sorelle ed amici/conoscenti storici
  • uno più belloccio e brillante, con un lavoro più prestigioso e redditizio ma che le comporterebbe di trasferirsi lontano dal proprio luogo natio, perdendo così il contatto quotidiano con la realtà dove è cresciuta

A vostro parere, verso chi sarà la scelta? E perché? Considerate nella vostra risposta magari alcuni fattori che possono fare la differenza (come ad esempio se è figlia unica, il rapporto coi genitori, il posto, eventuali interessi personali, ecc. ecc.).