Legalizzare la Prostituzione in Italia
Nel momento in cui scrivo questo articolo devo precisare che non sono mai stato con prostitute e, nonostante mi sia capitato molte volte di accompagnare amici a stradali e talvolta abbia anche svolto le trattative per loro, l’unica prestazione sessuale a pagamento di cui ho usufruito è stato lo spogliarello di una gnocca ceca in un night club mentre stavamo festeggiando i 18 anni di un nostro amico. Soldi buttati, se lo volete sapere.Infatti è stata la prima e, probabilmente l’ultima, volta che sono stato in un locale del genere.
E’ aberrante che delle lavoratrici, pagate profumatamente, versino quanto dovuto al fisco come tutti gli altri? E’ aberrante che ci siano controlli medico-sanitari su una professione che può potenzialmente comportare rischi per la salute, tra HIV e malattie di ogni tipo? E’ aberrante che le donne che fanno questa scelta professionale abbiano luoghi idonei dove svolgere il proprio mestiere, evitando il pericoloso mondo della malavita?
Probabilmente, secondo Sua Signoria, la cosa aberrante è che si riduca il Potere Sessuale femminile riducendo il costo del sesso, che è l’arma più potente e più usata dalle donne per ottenere i loro obiettivi.
Probabilmente è aberrante che un uomo poco attraente non sia costretto ad umiliarsi e prendere una sfilza di rifiuti da donne anche meno attraenti di lui che però, in quanto detentrici di una vagina, hanno opzioni sessuali illimitate e non esitano a sfruttarle senza ritegno.Io dico che la cosa aberrante in questo Paese (e nel mondo occidentale in genere) è la vergognosa discriminazione che subisce quotidianamente l’uomo medio, e il clima di odio e disprezzo che i media ormai hanno instaurato nei suoi confronti.
Un Gap che nessuno sembra avere interesse a colmare e neppure ad ammettere (se le femministe riconoscessero gli enormi privilegi che vantano le donne in ambito sessuale crollerebbe tutto il castello delle loro cazzate), perlomeno in pubblico, ma che emerge in tutta la sua drammaticità quando si prova ad analizzare obiettivamente la situazione; come abbiamo provato a fare noi con il nostro sondaggio sui partner sessuali, che ha evidenziato come un quarto di uomini circa passerebbe tutta la sua giovinezza senza mai avere rapporti sessuali se non fosse per le prostitute, e una buona metà se la passerebbe poco meglio.
Vedi: Con quante donne va a letto un uomo mediamente
“Atti osceni” dicono. Ma stiamo scherzando? Osceno è uno Stato che salassa in questo modo dei poveri Cristi che sono ridotti a pagare per avere una vita sessuale, quando poi per strada certe donne girano tranquillamente mezze nude di pomeriggio nei centri commerciali.
E non rompetemi le palle dicendo “eh, ma per strada passano i bambini”.
Imbecille, se dei bambini si trovano di notte in un parcheggio in una zona industriale, ad essere sanzionati dovrebbero essere i loro genitori, non i clienti.
VERDE: Prostituzione legale e regolamentata
BLU: Prostituzione legale ma bordelli illegali (prostituzione non regolamentata)
GIALLO: Illegale pagare prestazioni sessuali.Il cliente commette un crimine.La prostituta non commette un crimine
ROSSO: Prostituzione illegale
La Libertà Sessuale
La cosiddetta libertà sessuale (o liberazione sessuale) non esiste, o meglio esiste solamente per le donne, praticamente tutte, e per una fetta ristrettissima di uomini.
Non è che ci sia molto spazio di discussione su questo argomento. Se uno non ha opzioni sessuali o le ha limitatissime, come accade per gli uomini con basso LMS, non è libero sessualmente.
Anzi, la libertà sessuale di alcuni è costruita proprio sulla prigionia di altri.
Le donne infatti, nel rivendicare il loro diritto ad accoppiarsi solo con i migliori, danneggiano gli altri uomini e, come vedremo ora, danneggiano la società stessa.
Qualcuno potrebbe obiettare che è naturale che le donne si comportino così, che è nel loro istinto, ma se è per questo sarebbe naturale anche uccidere il proprio rivale, oppure stuprare.
Eppure se io provassi ad uccidere un belloccio che compete con me per la mia stessa donna mi sbatterebbero dentro, questo perché viviamo in una società civile dove determinati istinti vengono soppressi per il bene comune.
Una società come quella attuale in cui le donne effettuano pesanti discriminazioni sul piano sessuale non è funzionale.
Un uomo che è tagliato fuori dal mercato dell’accoppiamento non è produttivo per la società e anzi può diventare nocivo. Diventa frustrato, diventa depresso, e la sua infelicità prima o poi finisce anche per condizionare la felicità degli altri.
E’ giusto che lo Stato attui delle strategie per riequilibrare il potere sessuale maschile e quello femminile.
Se io avessi un bar e mi rifiutassi di servire un certo tipo di clientela verrei denunciato e punito per la mia discriminazione, e poco importa se il cliente che ho rifiutato abbia o meno la possibilità di servirsi da altri. Non vedo perché lo stesso principio non si debba applicare anche sul piano sessuale, visto che il sesso è un bene economico a tutti gli effetti.
Comodo per le donne vivere così: vivere in case costruite da uomini, mangiare cibo coltivato da uomini, auto costruite e riparate da uomini, usare smartphone costruiti da uomini, beneficiare del progresso e delle tecnologie sviluppate da uomini, beneficiare della società civile continuando però a seguire i propri istinti animaleschi sul piano sessuale e scartando la maggior parte di questi uomini (almeno fino a quando non diventano vecchie e il loro valore di mercato scende).
Io dico, se vogliono comportarsi come bestie, se ne andassero a vivere nelle caverne!
La strada per una società più equa passa attraverso il riequilibrio delle opportunità sessuali di uomo e donna e, a tal proposito, la scelta di regolamentare la prostituzione potrebbe essere sicuramente d’aiuto.
Chiaramente ci sarebbero altri modi per raggiungere l’obiettivo, ma questo è un buon punto di partenza , soprattutto perché è una strategia attuabile senza andare ad interferire direttamente sulla libertà di scelta femminile.
Non c’è infatti una coercizione, non si obbligano le donne ad andare con chi non vogliono, bensì si riduce il loro campo di azione ipergamico, perché se un uomo ha a disposizione delle prestazioni sessuali di qualità ad un prezzo ragionevole sarà meno incline a “svendersi”, andando con donne nettamente al di sotto del suo valore come accade ora.
Questo poi va anche a vantaggio delle donne stesse, che non vengono più illuse da uomini che fanno loro tante dichiarazioni di affetto dissimulando la loro esclusiva intenzione di ficcare, ma soprattutto va a vantaggio della società, che si ritrova con un nuovo e importante gettito nell’erario e si trova a fronteggiare una minore criminalità, sia ad opera di criminali comuni, sia da parte di organizzazioni criminali che si occupano nello specifico di tratta di schiave.
Circoscrivere l’attività della prostituzione a determinati luoghi appositamente adibiti e sotto stretta sorveglianza renderebbe infatti più facile per le forze dell’ordine individuare i vari fenomeni di sfruttamento.
Una volta stabilito che le prostitute debbano esercitare esclusivamente in case chiuse, si potrebbero poi benissimo anche condannare i clienti che si rivolgano al mercato delle stradali poiché, in questo nuovo quadro, sarebbero consci di alimentare il sistema criminale.
Alla luce delle considerazioni appena fatte, direi quindi che appoggiare una politica di regolamentazione è una scelta doverosa per chiunque abbia a cuore gli interessi della collettività e non solo di una parte di essa. Chi si rifiuta di contemplare questa possibilità non si riempia la bocca con la parola “equità”.
Ti interessa di sicuro:
Tutto inutile. In Svezia ormai la “Sexköplagen” (l’incredibile legge che punisce solo i clienti -fino a 1 anno di carcere!- e non le escort), è stata ratificata nel 2014 dalla UE a suon di dati taroccati ed è destinata ad essere estesa a tutta l’Europa in futuro, pur essendosi rivelata un fallimento anche secondo la ricercatrice femminista Petra Östergren.
Naturalmente è inutile ripetere che dietro a tutto ciò si cela un piano di ingegneria sociale straordinariamente raffinato, e che non esito a definire eugenetico.
Il “low LMS”, infatti, già impossibilitato ad avere una vita di relazione, con il divieto di usufruire almeno delle prestazioni a pagamento viene marchiato anche moralmente a fuoco come “non desiderato” dalla società, in quanto implicitamente “non adatto” ad essa.
In quanto le categorie maschili “ammesse” saranno solo due: gli alto-LMS da una parte, e le “leve fresche” del sottoproletariato d’importazione, esentate dalla morale femminista nonostante violenze, tribalismo e matrimoni forzati a gogo.
Facendo 2+2: viene ellminata, appunto, la “classe media” maschile, lasciando solo ricchi/belli da una parte e una massa di servi trogloditi e iperprolifici dall’altra. Quelli in mezzo finiranno per autoestinguersi naturalmente nelle varie categorie di hikikomori, incel, mgtow forzati.
In definitiva, la “Sexköplagen” altro non è che un’altra leva (una delle tante) dell’ultraliberismo darwinista: rimane solo “il più adatto”, o al massimo il più “utile” in termini economici.
I prossimi anni saranno davvero duri per il genere maschile, a meno di non avere alto LMS, unico motivo di indulgenza verso quello che sarà reso il “sesso debole”, per mano e legge di una cricca di criminali e di malate mentali.
Ciao a tutti,
premetto che sono d'accordo col 100% delle cose che viene scritto in quuesto sito.
Mi pongo una sola domanda pero': Se, mi sembra di capire, qui c'è una maggioranza di gente che, come me, preferisce le seghe a scopare sotto il 6, come possiamo allora gettare la croce addosso alle donne, che appunto vanno solo con i belli? Io sono anni che ho rinunciato al discorso fidanzata, semplicemente perche mi rendo conto che predico bene e razzolo male , per me esistono solo le gnocche e non esiste nulla che sia al di sotto, come posso pretendere di piacere ad una di loro non essendo io bello?
saluti a tutti
Chiarisco a una marea di cazzate scritte, parlando per esperienze personali e non per sentito dire:
Nei paesi dove la prostituzione è legale i prezzi sono più bassi che nel nostro paese, e se consideriamo che nella maggior parte dei casi lo stipendio medio è superiore del 40% al nostro (Germania, Belgio, Olanda), otteniamo che la prostituzione costa praticamente la metà, essendo legale.
Senza le prostitute io non avrei mai avuto la possibilità di conoscere il corpo femminile, ne il sesso, ne una marea di sensazioni che mi hanno probabilmente salvato dalla depressione e dal suicidio.
Essere intelligente e poco appetibile sessualmente ha trasformato la mia adolescenza in un inferno dantesco, bullizzato, represso e umiliato, giusto per utilizzare degli eufemismi. Ho perfino messo in discussione la mia sessualità, perché a furia di essere rifiutato e umiliato, non avevo il coraggio di parlare con le ragazze, e dopo aver preso coraggio con le prime esperienze pay, l’ansia ed il totale senso di inadeguatezza mi portavano a non avere facilmente erezioni ne sensazioni positive.
Ed è solo grazie allo psicologo ed alla santa pazienza e umanità di qualche prostituta, che ho potuto con i miei tempi, e senza preoccupazioni, appropriarmi di una confidenza con il corpo femminile e con il sesso, ho risposto agli inutili dubbi sulla mia sessualità, ho ottenuto la certezza di avere un valore sociale e sentimentale.
Io ho pagato per del sesso, ma ho ottenuto GRATIS cose che mi erano fino a quel punto sempre state negate, quali: il rispetto, la considerazione, il contatto e l’empatia, cose che prima non mi aveva mai dato nessuno!
Oggi ho una compagna, se io sono un 5 lei è un 5.5/6, vivo una relazione paritaria ed appagante, parliamo di tutto e lei conosce il mio passato.
Ricordo ancora quando glie lo raccontai, e lei mi confidò che uno dei motivi per cui inizialmente continuò a frequentarmi, fu principalmente il feeling che si creava fra le coperte, con le amiche che la incentivavano a trovarsi di meglio, l’unica cosa che la spingesse verso di me, erano le mie discrete abilità amatorie!
In conclusione vi dico che la prostituzione mi ha regalato la dignità, la sicurezza, la confidenza con il corpo femminile, l’autostima e forse anche qualche skill, senza le quali la mia attuale relazione sarebbe naufragata ancora prima di incominciare a chiamarsi tale.
Sentire parlare di Patriarcato e femminismo mi fa sorridere, Io oggi formo una famiglia composta da un uomo e una donna rispettabili e che si rispettano fra loro, con la speranza di generare un nuovo essere umano che sia frutto delle nostre esperienze.
E posso avere tutto questo grazie a ciò che femminismo e Misoginia, cercano di abolire!
Le femministe usano la fallacia naturalistica per giustificare il fatto che scopano in massa i maschi alpha, popolari, bellocci, etc… in pratica il solito 20% di fortunelli che scopano gratis. Perfetto. La stessa fallacia logica la uso io: il maschio per natura è un inseminatore, allora è giusto e sacrosanto che io in quanto maschio possa scopare le prostitute, perché è nella mia natura ricercare rapporti con belle fighe. Non sarebbe naturale pagarle, vabbeh, poco male, almeno sopperisco col danaro alla mancanza di L ed S.
Femministe, non rompete i coglioni e andare a scoparvi gli alpha, bellocci, bulli e popolari, io proseguo con le prostitute vita natural durante, perché questa è la mia natura. E siccome accetto che la natura femminile sia quella di finire a fare da sborratoio in un harem poliamoroso di qualche belloccio tamarro, allora voi femmminare dovete accettare che ci siano maschi come me che esprimono la loro sessualità andando a prostitute e pagando per avere il sesso che gli negate.
Femminismo?! Conosco la Misandria, ma "Femminismo" mi è del tutto nuova! Conosco anche la parola "zerbino", che viene usata anche dal sottoscritto per etichettare il maschio occidentale post 1968 che si fa trattare passivamente, metaforicamente parlando, come il classico e tradizionale tappetino per pulirsi le scarpe ai piedi che quasi non guardiamo neanche prima di entrare in casa! Così abbiamo trattato l'eredità dei nostri antenati e predecessori, l'abbiamo regalata a quello che da "gentil sesso" è passato a sesso o genere alla "TAGLIATEGLI LA TESTA…E ANCHE IL CAZZO"! Sto parlando della vostra e nostra VIRILITÀ! Io, stupidamente e ingenuamente, ho dato fiducia e appoggio al genere femminile e alla sua "pacifica crociata per l'ottenimento dell'equità", ma proprio come ha fatto l'Umanità in sé anche loro mi hanno deluso e fatto ricredere totalmente e dolorosamente! E un'ipocrisia monumentale e universale, una farsa, una pagliacciata! E ho 22 anni! Ci sono uomini ancora che in una vita intera non lo hanno ancora capito o peggio accettano tutto passivamente! Se possono questi lombrichi striscianti ipocriti morti di so io che cosa e ciechi favoritisti di genere femminile essere chiamati "uomini"! UOMINI, SE SIETE RIMASTI, VI DATE UNA BUONA VOLTA UNA CAZZO DI SVEGLIATA E VI RIPRENDETE CIÒ CHE VI APPARTIENE E VI È SEMPRE APPARTENUTO, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI?!?!?!
Il motto delle femministe è: "la prostituzione è stupro a pagamento e il cliente deve essere criminalizzato".
Ora diversi paesi (e anche comuni italiani) hanno recepito l'istanza delle femministe. D'altronde, ci dicono, che il sesso non è un diritto, e che un uomo frustrato se ne deve fare una ragione. OK!
PROPONGO UNA CONTROSOLUZIONE usando la loro stessa retorica: e allora,
tutte le donne che si mettono insieme ad un delinquente commettono il crimine di concorso "esterno in associazione malavitosa".
Perciò, se provare attrazione per una prostituta (non schiavizzata) è legittimo, ma andarci a letto è reato, allora io dico che provare attrazione per un delinquente è legittimo ma andarci a letto è reato (non mi sembra di fare alcun torto alle donne, visto che le lascio libere di provare attrazione verso chi vogliono, e visto che le impedisco soltanto di entrare in intimità con i delinquenti: d'altronde, il sesso non è mica un diritto, non è mica una necessità – possiamo fare a meno del sesso, no?. Bene, care femministe combattete allora la nostra battaglia, siate coerenti).
Inoltre, sempre usando la retorica femminista, se il sesso con una prostituta (non schiavizzata) è reato perché lei non prova amore, ma finge di di amare (generalizzazione tutta da vedere poi, visto che alcuni sono clienti fissi di prostitute e ci può anche stare che nasca dell'affetto reciproco) sarebbe interessante istituire anche il reato INDIRETTO di stupro. Così, tutte le donne che fanno all'amore con un uomo che le picchia e le maltratta sono colpevoli di stupro indiretto verso l'uomo maltrattante, in quanto l'uomo maltrattante evidentemente non le ama, ma finge di amarle. E si ritorna sempre lì. Io non dico che la donna non è libera di innamorarsi di chi vuole, dico soltanto che non deve andare a letto con chi non le ama, ma finge di amarle. Naturalmente, non ho nulla in contrario se poi anche il maltrattante venga incarcerato per la sua violenza. Che ognuno risponda dei suoi peccati: la donna per reato indiretto di stupro e l'uomo per maltrattamenti. Care femministe, combattete la nostra battaglia, siate coerenti.
Si risolverebbe nel giro di una generazione la malavita e la tanto odiata "tossicità maschile".
Se le mie proposte appaiano deliranti, vi confesso che anche me appaiono deliranti.
Ma il senso del mio messaggio è questo: per far capire a una femminista radicale tutto il suo delirio non ci rimane che ragionare col suo stesso delirio.
Ottimo articolo. Quello che mi ha fatto venire i brividi a leggere (perché avrei potuto scriverlo io ed ero convinto di essere tra i pochissimi a pensarla così) è il fatto che tutto questo "giustificazionismo" che si legge in tanti forum sulle lamentele maschili nei confronti delle donne "è la natura non ci possiamo fare nulla" in realtà è una cazzata perché come giustamente detto allora per "assecondare la natura" dovrei saltare addosso ad ogni ragazza che mi garba per strada ed ovviamente ciò non è possibile. Ma preferisco che sia così per avere una società civile ed evoluta con tutti i vantaggi che ne conseguono ma deve valere per tutti.
Riguardo all'andare con una 4 gratis che sarebbe secondo alcuni meglio che andare con una 7 a pagamento non commento neppure. Preferisco le seghe piuttosto che scendere sotto il 6 figuriamoci un po'.
Lo cito testualmente:
“Io dico che la cosa aberrante in questo Paese (e nel mondo occidentale in genere) è la vergognosa discriminazione che subisce quotidianamente l’uomo medio, e il clima di odio e disprezzo che i media ormai hanno instaurato nei suoi confronti”
E andrebbe incorniciato, duplicato mille volte e messo in tutti i luoghi pubblici. Se non seguissi giò questo blog, questa frase sola mi avrebbe convinto a seguirlo.
Meglio rileggere il pezzo, ancora più attuale nello scenario post-emergenza!
Nessun affitto. Ma prestazione effettuata dietro compenso.
Tu affitti un cameriere quando vai al ristorante? Affitti forse un massaggiatore? Affitti forse un tatuatore quando di tinge il corpo?
Non guardi film porno? In pratica stai guardando un prostituto che fa sesso con una prostituta. Nella fattispecie, sei un puttaniere/a a distanza, e tra l'altro pure cornuto/a , visto che qualcun altro/a fa sesso al posto tuo.
Se da una parte in svezia l'emancipazione economica femminile aiuta le donne a scegliersi per amore un uomo, dall'altra, criminalizzando la prostituzione, il viceversa non è sempre vero (infatti, un uomo pur di non morire dalle seghe è disposto anche a dissimulare l'amore).
Ora, per una donna, potrà mai essere conveniente, in termini romantici, stare con un uomo che lei ama, senza che lui però la ami sinceramente?
Ma! Io direi proprio di no; e allora, care femministe, accettate serenamente la prostituzione!!
Ciao a tutti, ho 25 anni e sono vergine, ho scoperto da pochi giorni questo sito e me lo sto letteralmente divorando, concordo su tutto e premetto che mi si sta aprendo un mondo… Nn avendo avuto rapporti sessuali ma essendo stato fidanzato una sola volta per pochi mesi, ho deciso la scorsa estate di recarmi da una prostituta ma purtroppo è successo, Come da lei già anticipato, che l'uccello nn si alzasse per la mancanza di rapporti con altre ragazze o preliminari abbondanti… Mancava intimità, baci, affetto e via dicendo e dopo il mancato amplesso abbiamo parlato un po' e mi ha detto che su 100 vergini che le si sono presentati a 90 nn si alzava;lei stessa mi ha confessato che per fare sesso con una prostituta sarebbe consigliabile fare sesso almeno 2-3 volte con una ragazza e poi è stata lei stessa a dirmi di tornare… Io pensavo che con una prostituta avrei risolto il problema e anzi avrei imparato a scopare, invece si è verificato il contrario, ditemi se si è mai verificato qualcosa del genere e come si può risolvere, visto che la situazione attuale con le ragazze è poco favorevole e almeno per togliere la verginità, anche se pare sia quasi impossibile oggigiorno per via dei fenomeni egregiamente descritti in questi articoli… Sperimento ovviamente frustrazione, ansia, angoscia e leggera depressione perché nn riesco a sfogare e l'energia sessuale quando nn la butti fuori e la tieni dentro fa solo disastri, ma come dici tu nn siamo tutelati dallo stato per questo, nn frega niente a nessuno le donne nn ti fanno scopare… Attendo vostri pareri
Ragazzi ho letto l'articolo e i relativi commenti. Chi è convinto che andare a free sia più appagante commette un errore logico fondamentale. Le ragazze free non esistono. La differenza è che con la cosiddetta free non paghi direttamente la prestazione ma paghi quel contorno, già ben descritto nell'articolo, per giungere al rapporto e spesso la spesa non vale l'impresa. Tutto questo per sentirsi in un certo modo "scelti"? Ridicolo, soprattutto perché state rimettendo nelle mani di una donna il vostro orgoglio facendo il loro gioco. Considerate anche che per il calcolo delle probabilità qualcuna è anche normale che la troviate, ma seriamente ne vale la pena? Io ho avuto un buon numero di fidanzate e pure qualche cosiddetta free o scopamica ma vi confesso che le migliori sxopate le ho fatte con le pay, con soddisfazione reciproca (molti non mi crederanno già lo metto in conto), tanto che a un certo punto preferivo andare a pay che usufruire di una tizia disponibile, per voi sarebbe follia e avreste ragione ma sarà l'abitudine non saprei anche perché con le mi ci trovavo bene sotto le lenzuola.
Inoltre 80€ per un incontro è esagerato, se ci si sa muovere a 50€ si trovano ragazze molto carine. L'utente molto sopra di me che ha parlato così male del mondo escort semplicemente o è stato sfortunato o non lo conosce.
Ricordate: la donna che paghi meno è quella che paghi subito.
All'autore i miei complimenti per il blog, mi trovo d'accordo al 99% con ciò che scrivi. Continua così e valuta di scrivere un libro ?
Tu non sei mai andato a prostitute, io purtroppo sì. E sai quando? In quelli che in teoria dovevano essere i miei anni migliori. Per il semplice motivo che con le ragazze normali non rimediavo NIENTE. A distanza di qualche anno poi, grazie a molto merito e un po' di fortuna, le cose sono migliorate. Quindi posso parlare con cognizione di causa. L' andare a prostitute è solo un blando palliativo all' assenza di una vita relazionale e sessuale soddisfacente : puoi anche pagare una strafica da copertina, ma le sensazioni che ne riceverai non saranno mai nemmeno lontanamente paragonabili al farlo con una ragazza che è a letto con te perché ha voglia e ti desidera, ovviamente che non sia una cessa da 4.
Inoltre, non credo che la legalizzazione sia una strada così utile : il problema non sta nel versante legale, ma su quello sociale, ovvero, che il frequentatore di prostitute è sempre malvisto, disprezzato e preso per il culo, per cui non avrebbe alcun interesse a recarsi in luoghi ben conosciuti da tutti, con la quasi certezza di essere sgamato, e magari perdersi dalla tasca lo scontrino della prestazione!
ma ne siamo così sicuri che Salvini abbia la REALE intenzione di legalizzare le case chiuse? pensateci bene. A me pare che NESSUN partito o movimento politico è realmente d'accordo aldilà di certe posizioni di comodo e questo dovrebbe far riflettere 2 volte quando nell'urna ci si accinge a dare un voto per questo o per quell'altro, o a NON darlo. Per non parlare degli stereotipi che ruotano attorno alla questione delle "malattie sessualmente trasmissibili" sulle quali ci sarebbe molto ma molto da dire, e state pure certi che le varie femministe tirerebbero fuori (anche tramite i loro servi più "scientifici") i più beceri stereotipi e le più sfacciate distorsioni della realtà biologica pur di dare contro a questo tipo di iniziative. La realtà è che questo assetto politico, per intero, non vuole la legalizzazione della prostituzione.
Io non sottovaluterei il papa…già questo nome non mi piace, sembra papà senza accento…poi il fatto che demonizzi la prostituzione va ancora peggio…Voi giustamente parlate male delle femministe, io sono il primo che ne parla male, ma purtroppo in Italia c'è anche il papa….siamo tra due fuochi…Difficilmente la prostituzione sarà legalizzata….
Tassa sul bel faccino also
Articolo di ottima fattura come tutti quelli presenti nel tuo blog del resto, prima o poi dovresti prendere in considerazione l'idea di scrivere e pubblicare un libro sulla redpill dal punto di vista non solo relazionale ma anche sociale (ad es. trattando non solo i rapporti interpersonali uomo-donna ma anche i danni che crea il femminismo a livello sociale), secondo me avrebbe successo.
Due osservazioni:
1) Anche se lo Stato le cedesse gratis, le pay non aumentano la validazione nè l’autostima, quindi il problema del supporto morale e del riconoscimento del ruolo sessuale all’uomo medio persisterebbe.
2) Se le pay venissero legalizzate, i prezzi come minimo raddoppierebbero, con il risultato di raddoppiarli anche nel mercato nero (CBD docet).
ho trovato questo blog straordinario e secondo me andrebbe veramente fatto un libro. Il problema è che poi il Nazi femminismo non te lo pubblicherebbe; solo una cosa… tutto giusto ma necessariamente si vede la storia dal proprio punto di vista: poniamo che l'80% delle donne voglia andare col 20% degli uomini, va bene, garantisco che chi è nel 20 scarta l'80% di quell'80 e, a dirla tutta, il 100% delle italiane. Forse, dico FORSE, c'è qualche pezzo da 178cm bello di faccia a nord est ma a Vicenza devi esserci nato e comunque un abisso sotto alle russofone ergo si ristabiliscono le proporzioni. La verità non detta sta nella cattiva distribuzione di genere e nel fatto che belli italiani esistono, belle italiane no.Io da una vita parlo solo inglese con le partners, quando sono stato in Lettonia ho visto i lettoni e un 5% di italiani del nord vince a mani basse su tutti mentre NON esiste una sola italiana una a livello di una bella lettone.
@ Anonimo 3 Settembre 22.02 :
Per "vita relazionale" intendo il rapporto con l' universo femminile, le relazioni sentimentali più o meno lunghe, incluse semplici avventure, che vivi e che hai vissuto. Il resto che citi lo definirei meglio "vita sociale", che poi è un concetto strettamente correlato : se prendi il classico incel, di solito è un soggetto socialmente ai margini, isolato. Io non ho MAI conosciuto nessuno socialmente ben inserito, con molte amicizie e conoscenze, avere gravi problemi nel relazionarsi con le donne, tuttavia riguardo a ciò non bisogna nemmeno commettere il comune errore di invertire la causa con l' effetto : si potrebbe sostenere che molti infatti, non avendo successo con le donne, si sentono inadeguati, inferiori, diversi e tendono a starsene in disparte. Anche se è un pò una discussione tipo quella dell' uovo e la gallina…
Redpillatore, ti segnalo questa notizia:
dagospia.com/rubrica-29/cronache/mai-piu-rsquo-zitelle-giappone-rsquo-aumento-numero-167819.htm
Se gli uomini possono essere liberi di affittarsi un corpo le donne devono essere libere di fare un leasing.
La prostituzione non è illegale. È illegale lo sfruttamento della prostituzione. Andrebbe solo meglio regolamentata!
Ci sono alcuni punti su cui mi permetterei di dissentire…1)anche nelle societa un cui le donne non avevano libertà sessuale le "migliori"(più belle) se le trombava chi era più ricco e potente…ora se lo tromba chi ha piu alti valori LMS…) È vero che le donne sono diventate piu pretenziose, ma è anche vero che lo sono diventati gli uomini…sia i cessi, che pretendono di accoppiarsi con le belle(senza voler migliorare una virgola di loro stessi), e le cesse che si vogliono far montare dai più belli(idem)…3) Gli uomini anche di posizione socioeconomica elevata tendono a scegliere donne belle(e magari molto più giovani) ma di posizione socioeconomica inferiore alla loro perché gli interessa solo avere un pó di affetto e di sesso con una bella figa e magari cagare qualche marmocchio con dei buoni geni(una prostituzione in esclusiva in sostanza) piuttosto che uno scambio di valore reciproco paritario(interessi, passioni, visione del mondo)che vada oltre la sfera sessuale…Le coppie davvero solide sono quelle un cui la donna non dipende dall'uomo economicamente e l'uomo non dipende sessualmente dalla donna…cosa alquanto difficile per come è impostata la societá capitalista dove tutto ormai, rapporti uomo/donna compresi é mercificato nella sua dimensione più materialistica…e tutti uomini o donne vedono nel successo economico l'unica via di realizzazione…successo economico che costa lo sfruttamento di altri esseri umani, una competizione inutile e distruttiva, devastazione dell'ambiente, e lo spreco indiscriminato di risorse…sostanzialmente pur io rientrando nella categoria degli uomini che non fanno sesso perché "scartato" dalle donne che non la danno a uno come me, ritengo che il problema riguardi la società intera che é in cancrena grazie al capitalismo…io da una donna con cui ricerco una relazione pretendo non l'essere una figa da copertina di Vogue, ma che sia invece una persona semplice che come me disprezzi questa società materialista e consumista e che sia minimalista e dallo stile di vita sobrio…come deve essere esteticamente?Pari a me, una "normaloide" come me da 5,5-6 di stesso livello socioeconomico (mutuando i vostri parametri numerici di stampo chiaramente materialistico) che però si tenga in forma (come faccio io che pratico moltissimo sport all'aria aperta)…non una borghesotta consumista pigra e sedentaria che non ti fa neanche 1ora a piedi di camminata in montagna…non sarebbe altro che una palla al piede che mi trascinerebbe ad eventi in mezzo alle masse di beoti, nei centri commerciali, o agli aperitivi o le cene fuori che non mi interessano mínimamente…a quel punto dico si che é meglio andaré da una prostituta(importante che non sia sfruttata e lo faccia per libera scelta), anche se é triste…
Povero illuso, gli uomini preferirebbero tremila volte fare l'amore con una cessa da 4 che hanno conquistato e che li valida piuttosto che scopare con una prostituta pagata per fare certe cose.
Ciò che motiva l'uomo non è il sesso, ma la validazione emotiva, cosa che le prostitute non daranno mai.
La prostituzione è la risposta sbagliata, lo stato piuttosto dovrebbe proibire l'uso dei social network e dei siti di dating, che creano aspettative sbagliate nella mente della donna relativamente alla bellezza degli uomini. Vietare anche l'uso di trucco, tacchi, push up e vestiti scollati poi sarebbe molto d'aiuto. Fidati che i problemi sono questi, non la natura, quando instagram non aveva ancora fatto il boom i normaloidi piacevano molto di più e avevano almeno una-due fidanzate all'anno