3 Cose Importanti sull’Alcol da Tenere a Mente
Buongiorno a tutti, redpillati!
Sono Gabriele, l’autore dell’articolo sul testosterone, pubblicato sul blog qualche mese fa. Nell’ultima parte avevo accennato alla scrittura di un altro articolo sui potenziali effetti dannosi dell’alcol, quindi eccomi qui. Chiaramente, non voglio scrivere un articolo di stampo moralistico o di stampo medico, alla fine tutti più o meno sappiamo perché non dovremmo bere alcol, o quantomeno non berne troppo. Mi sono posto l’obiettivo di descrivere come il consumo di alcol influenza la nostra dieta o il nostro eventuale dimagrimento, descrivendo tre fattori che vengono molto spesso sottovalutati, se non anche ignorati perché proprio sconosciuti. Per farla breve: consiglio di non bere alcolici mentre si sta cercando di dimagrire? Sì, eccome. Consiglio anche di smettere di berli totalmente? Nah, non serve. Vediamo di approfondire.
1 – L’alcol è calorico, anche se non c’è scritto!
Questa è la cosa più banale, ma allo stesso tempo, anche la più sottovalutata: l’alcol è un alimento calorico. Contiene circa 7 kcal al grammo, mentre ad esempio i carboidrati e proteine sono meno calorici (circa 4 kcal/g) e i grassi invece sono più calorici (circa 9 kcal/g). Assumere alcol quindi significa assumere calorie e, per fare un confronto veloce, l’alcol è più calorico di una stessa quantità di Nutella, che contiene circa 5,5 kcal/g.
Ovviamente nessuno assume alcol puro, a meno che non abbia gusti discutibili, quindi la domanda diventa: bevendo un bicchiere di birra, o un bicchiere di vino, quante calorie assumo? Per questo c’è un’unità di misura specifica chiamata Unità Alcolica o UA, che corrisponde all’incirca a 12 g di alcol, contenuti in una lattina di birra da 0.33, in 125 ml (mezzo quartino) di vino, o in uno shot di superalcolico. Facendo un rapido calcolo 12 * 7 = 84 kcal ogni lattina di birra, non contando i carboidrati, o ogni bicchiere di vino. Non è poi molto, ma da tenere in considerazione, soprattutto quando la quantità ingerita è molto superiore.
Quello che non mi spiego, invece, è perché non descrivano la composizione dell’apporto calorico sulle etichette degli alcolici. Su ogni etichetta alimentare devono essere scritti i contenuti su 100 g di carboidrati, proteine e grassi, ma non dell’alcol. Ho di fronte a me una bottiglietta da 0,33 di Beck’s, sulla cui etichetta è indicato il totale delle calorie di 330 ml di birra (125 kcal), è indicato il contenuto totale di zuccheri (7,3 g), ma non il contenuto di alcol. Mistero. Sulle bottiglie di vino invece penso non ci sia nemmeno scritto il contenuto calorico totale.
2 – Molte calorie, che però non saziano.
Spesso si usa il termine “calorie inutili” per indicare calorie assunte tramite alcolici o alimenti poco nutrienti. Per quanto non sia tecnicamente esatto (ogni caloria in sé viene utilizzata dal corpo o immagazzinata, indipendentemente da dove proviene), il concetto di base ha senso perché influenza la nostra dieta.
Il nostro organismo, giorno dopo giorno, ha bisogno di varie tipologie di nutrienti, in particolare di energia – l’equivalente delle calorie – necessaria per il movimento muscolare e per il metabolismo, e dei cosiddetti macronutrienti, ovvero carboidrati, proteine e grassi. Mettiamo che il vostro organismo senta il bisogno di 100 g (=400 kcal) di carboidrati per ripristinare le riserve di carboidrati nel fegato e per un po’ di energia. Vi segnalerà questo bisogno facendovi venire fame e voglia di mangiare cose dolci, solo che anziché mangiare, assumete 57 g di alcol, ovvero le 400 kcal. L’organismo sentirà che le calorie sono state ingerite, ma non i carboidrati di cui comunque ha bisogno: quindi la fame non se ne andrà, mangerete comunque i 100 g di carboidrati richiesti, col risultato però di aver ingerito 400 kcal oltre il fabbisogno, che o verranno smaltite con attività fisica, o andranno a depositarsi come grasso attorno alla pancia. Ogni alimento che mangiamo ci dà sia energia sia nutrienti, e quindi ci soddisfa e ci placa la fame. L’alcol no. Quindi è praticamente garantito che assumere alcolici porterà a un eccesso calorico.
3 – Fa ingrassare, a prescindere
L’ultimo punto è il più ostico, se non si ha molta dimestichezza con le vie metaboliche e il modo con cui il nostro corpo gestisce l’equilibrio tra ciò che ingeriamo e ciò che dobbiamo smaltire, considerando anche il fabbisogno energetico. Cercherò di farla semplice.
Il nostro corpo è in costante stato di rimaneggiamento di tutto ciò che ci compone. Ad esempio, anche se abbiamo mangiato un pasto con molti grassi, comunque viene utilizzata come carburante una parte dei grassi che abbiamo immagazzinato in precedenza, e una parte dei “nuovi grassi” verrà immagazzinata. In sostanza, la quantità di grasso corporeo rimane uguale, ma c’è stato un ricambio nei suoi componenti. Per essere precisi, questo meccanismo di “scioglimento dei grassi” si chiama lipolisi, che dal greco significa senza molte sorprese “scioglimento dei grassi”.
Cosa c’entra questo con l’alcol? L’alcol è a tutti gli effetti una molecola tossica, quindi non appena il corpo sente che ne è stato ingerito, cerca in tutti i modi di liberarsene il prima possibile, senza però – furbescamente – rinunciare alla grande energia che l’alcol dà. Quindi ricapitoliamo:
- l’alcol viene ingerito e per la maggior parte viene processato nel fegato
- qui viene digerito, trasformandolo in acetaldeide – altra molecola tossica – e infine in acetato, con grande rilascio di energia
- dell’energia rilasciata però bisogna farne qualcosa: o la si consuma – molto improbabile, visto che quando si beve si è sul divano o su una sedia, raramente su una cyclette – o la si immagazzina
- il modo più efficiente per immagazzinare energia è quello di creare nuovo tessuto grasso
- quindi si blocca il processo di lipolisi di cui ho parlato prima che porterebbe uno smaltimento dei grassi accumulati, e parte il processo di lipogenesi, ovvero di creazione di tessuto adiposo per stoccare l’energia liberata dall’alcol.
In sostanza, bere alcolici fa accumulare nuovo grasso, anche se magari durante la giornata sono state consumate più calorie di quelle ingerite, cosa che avrebbe portato a un dimagrimento netto.
Conclusione
Siamo giunti alla fine dell’articolo. Sarebbe quindi il caso di smettere in toto di consumare alcol? Io non credo, anche perché non è che un bicchiere di alcol ogni tanto sia poi così grave, e perché una dieta, per avere successo, deve anche essere soddisfacente. Se a uno piacciono gli alcolici e vivrebbe una rinuncia totale come un peso, è giusto che se li beva.
Piuttosto, quello che consiglio io, è di far diventare il consumo di alcolici un piacere, anziché un’abitudine. Per dire: un conto è se vado al supermercato, passo davanti allo scaffale delle birre e me ne prendo una perché mi è venuta voglia. Lì ho preso la lattina perché avevo voglia, perché avevo piacere di bermi una birra. Un altro conto invece è se, ogni volta che vado al supermercato, mi prendo la birra perché appunto vado a fare la spesa. Non è più una scelta, ma è diventato un automatismo, un’abitudine. E chiaramente, con una tale abitudine, la quantità di alcol consumato e quindi le calorie assunte saranno molto più alti, rispetto alla lattina presa ogni tanto perché è venuta voglia. In quest’ultimo caso, la soddisfazione di bere birra ci sarà ugualmente, ma si sarà molto più magri.
Tra l’altro questo della “non abitudine” è un principio che applico a tutta la mia alimentazione, non solo agli alcolici: certi cibi particolarmente soddisfacenti, tipo grigliate di carne, è meglio che siano eccezioni e non la regola. Alla fine per dimagrire non serve diventare monaci o mangiare solo verdure, basta essere un po’ più svegli. Se prima avevo voglia di Coca Cola mi prendevo la bottiglia da un litro e mezzo, adesso invece prendo la lattina. Se prima andavo al ristorante più volte a settimana, adesso cerco di andarci una sola, e prima di andare faccio un po’ di attività fisica in modo da accelerare il metabolismo e immagazzinare meno dopo il pasto.
Grazie per la lettura!
PS – mi spiace di non aver risposto a nessun commento al mio altro articolo, stavolta cercherò di farlo 😀
Io non capisco…perchè bisogna dare addosso a qualcuno che porta la propria esperienza? A parte che l'hamburger di chianina è una bestemmia (IMHO), ma se uno ha trovato un proprio equilibrio facendo alcune scelte che semplicemente vuole condividere perchè dobbiamo tacciarlo tra le righe di fare quasi ragionamenti alimentari bluepill? Per varie vicissitudini familiari ho frequentato posti e conosciuto persone con disturbi alimentari gravi. Non è un caso che tutte, e ribadisco tutte, per guarire da questi disturbi seguissero anche una terapia psicologica. E sicuramente tutte erano molto più felici quando svuotavano quotidianamente il McDonald's, si può quasi dire che a loro modo queste persone avessero un personale equilibrio, ma un equilibrio falsato che li avrebbe condotti alla morte. Nessuno vuole fare a gara su chi è più salutista di altri, sicuramente il rischio è di sviluppare una patologia in direzione opposta e di seguire quel cazzaro che promette di vivere 120 anni (non so se avete seguito la vicenda). Utilizziamo questo bellissimo blog e i commenti degli utenti per vedere di imparare qualcosa e cogliere suggerimenti, non per interpretare tutto come un giudizio e una condanna personali.
Gino
@Roby, @Anonimo:
I vostri commenti sono classici commenti da "pizzettari" anni '90 farciti di luoghi comuni e str@@@@te italiote e posso dirlo con assoluta certezza avendo io 45anni.
No…non quelli che fanno la pizza ma quelli con il pizzetto che stanno in un pub a bere il birrozzo in gruppi di "amici" (o pseudo tali) la cui composizione (su base 15persone) era così fatta:
*) 10 tizi qualsiasi che fanno battute sul sesso o sulla vita come voi sopra che hanno il pizzetto.
*) 2 tizi senza il pizzetto.
*) 1 tizia "cessa" ma che comunque attirerà attenzione di quelli sopra.
*) 1 tizia fidanzata con un altro "pizzettaro" di altro gruppo.
*) 1 tizia fidanzata (è il suo turno) come il capetto del giro del gruppo dei "pizzettari"
Di solito il capetto (quello che si fa a turno le ragazze che orbitano nel giro "pizzettaro") è indifferentemente uno con o senza il pizzetto.
Il red-pillatore ha dato invece perle di saggezza valide per tutti (forse mi ci identifico anche io che al massimo bevevo una birra e dicevo che non volevo rovinare il mio corpo prendendomi del moralista che non sa gustarsi i piaceri della vita) ed ottimi consigli applicabili.
Non dice di rinunciare ai piaceri della vita ma di moderarli per gustarseli di più ed al tempo stesso non avvelenare il proprio corpo…mica ha detto di diventare dei puritani del MayFlower !!
Altrimenti volete passare una bella serata con i vostri amici al pub…
Beh aprite lo smartphon e digitate su google immagini beer vs woman e buon divertimento con una bella serata passata a bere due litri di birra e "ridere" divertiti delle vignette che troverete…poi a fine serata esaurite le battute contro le donne passerà il vostro capetto e gli batterete il cinque quando vi racconterà della sua ultima scopata (mentre voi al massimo avete riso per la cameriera bionda che ha portato una birra bruna invece di una rossa).
firmato: ex-nerd-chatters-slayer.
No raga, seriamente, non mi potete dire di rinunciare alla birra.
Nessuna donna vale tanto…
Ho bevuto troppo per troppi anni.
Poi un giorno mentre mi scolavo una bottiglia davanti alla TV ho improvvisamente deciso di non bere più neppure un goccio.
Da Bruno Vespa c’era un neurologo.
Riporto a memoria il suo discorso: “L’alcol è un solvente. Se io verso una goccia di alcol su una macchia di grasso questa comincia immediatamente ad ammorbidirsi e sciogliersi. Le guaine poste a protezione delle sinapsi funzionano allo stesso modo. Quando sono intaccate anche da una minima quantità di alcol iniziano immediatamente a degradarsi. E anche i neuroni vengono intaccati dall’alcol”.
@Roby (parte-04.ultima):
punto.h)
Guarda la penso come te E sono il primo a dire (e ci ho messo dell'impegno per convincermi, valutare o provare una relazione a lungo termine da famiglia mulino bianco) che trovare una donna non deve essere la priorità di una vita.
Però sul discorso incel et similia…prima di poterlo dire devi aver provato cosa vuol dire la vagina nel senso più positivo del concetto (o idea platonica per dirla come i licealotti)…poi ognuno fa le sue valutazioni..il problema è provarla e trovarla la vagina vera.
Presumo la penserai come me che Se un incel si sposa in cambio della vagina della propria moglie e pensa di averla per sempre…PESSIMA SCELTA !!
E magari c'è chi ci casca appunto perchpè la provi una volta, godi sei soddisfatto ti senti uomo…e pensi che wow sono ap osto è lei la mai dolce metà…passati i primi sei mesi di schivitù..ehm matrimonio…dal paradiso all'inferno !!
Sugli interventi chirurgici non mi pronuncio perchè per fortuna ho mandibola e mascella buone e non mi posso lamentare.
Sembrerebbe poi che tu inviti gli uomini a fregarsene del proprio aspetto che non ne vale la pena lasciarsi andare e trascurarsi perchè la figa e le donne non valgono quel che sono (anche qui parere tuo soggettivo presumo).
Io invece dico che il curarsi e prendersi cura di se (palestra, diete, non esagerare con alcool) è in primis per se stessi per chi ti vuole bene (amici & famiglia in primis) poi di rimando anche per conoscere le donne.
Concordo con te che a meno di situazioni da mulino bianco la LTR oggigiorno è un investimento ad alto rischio e basso rendimento (nessun investitore serio e degno di tal nome ci metterebbe i soldi) però migliorarsi per farsi qualche bella scopata se se ne ha la possibilità…beh secondo me è meglio di farsi una birra (tu hai la possibilità di dire opposto ma perchè hai provato la figa ed in giusta quantità…ma chi non ha provato la figa penserebbe che non ne vale la pena e meglio una vbirra tra amici…mi spiace ma prima bisogna provare e poi valutare).
Comunque io di risate me ne faccio anche troppe 🙂 (mi diverto con poco)… ma ribadisco il mio ZERO polemiche … non volevo né criticarti né consigliarti.
firmato: ex-nerd-chatters-slayer.
@Roby (parte-03):
punto.f)
Che dire…e sti cavoli…sei un sommelier dell'alcool allora ma sai gustartelo…compliemnti.
Guarda ti ringrazio perché ora che ci penso ho finito le brirre in frigor (in inverno quasi mai ma in estate diciamo per cena una volta ogni tre giorni una birra bianca a bassa gradazione e fresca ci sta bene).
punto.g)
E questo è il punto chiave…e manco a farlo apposta 🙂 è il più difficile da provare/verificare per un giovine di oggi.
Tu sei arrivato alla conclusione (ma non puoi dire che sia una cosa oggettiva e valida per tutti) che l'alcoool è meglio della figa perchè li hai provati tutti e due.
SE poi hai provato una viarietà di vagine come di alcool di cui mi sembri intenditore beh allora buon per te.
Il problema che uno prima di poter dire che la alcool sia meglio della figa deve provare "molto" alcool e "molte" vagine.
Mentre alcool vai al supermercato, al pub, alla pizzata con gli amici del calcetto e puoi "divertirti" a sperimentare…le vagine certo puoi andare a puttane ma devi provare la girl-friend experience e se possibile anche a lasciare il seme dentro alla donna.
Lato mio posso dire (ma anche qui è un discorso soggettivo) che per me la figa è meglio dell'alcool.
Per figa intendo la vagina con il suo contorno di donna presa come amica (le conversazioni personali e private con donne sono molto migliori rispetto a quelle tra maschi…ma anche qui parere mio) al netto delle rotture di palle da donna (fa la moglie, vuole cambiarti, andiamo dai suoCCeri a cena, e guarda la mai collega che il marito le ha regalato un trilogy da duiecimila eur, ecc. ecc.).
Ammetto però di non avere provato molto alcool e per storie personali sentite in mia famiglia…ti dico mi fa paura…non so mi spaventa (ho sensazioni negative al supermercato quando passo davanti al whisky…però ripeto sensazioni mie).
firmato: ex-nerd-chatters-slayer.
@Roby (parte-02):
OK ora ti RI_RI_spondo (purtroppo SE scrivo in libertà tendo a divagare) ai tuoi punti spero ti farai due risate 🙂 … veramente ribadisco non volevo essere polemico:
punto.a)
Confermi la mia sensazione che la generazione prima della mia aveva più facilità nel socializzare con altro sesso.
SE mi dici 12anni beh hai avuto il tuo primo bacio a dodici anni io invece ho dovuto aspettare i diciannove e dubito che ora le ragazzine delle medie giochino al gioco della bottiglia con i compagni.
Secondo me anzi fanno già le preziose con i loro compagnucci o al limite il più fico della scuola se le limona tutte.
Che dire…begli gli anni '70 dove c'era il femminismo vero e sano quello che rivendicava la parità di diritti quello ben rappresentato in uno dei primi film di Nico Girardi (Squadra Antiscippo mi sembra) dove la femminista invita Nico a casa sua e finita la cena sono annoiati non sanno cosa fare e bella chiara lei dice: "Ah Nico nun te fa problemi…so femminista se te va de farti uan bella scopata..s.copamo c'ho voja anche io".
punto.b)
Anche io adoro i gatti 🙂 e ne avevo uno siamese troppo simpatico che mi rispondeva a tono con le vocali A, E, I 🙂 .
Spero per te hai divorziato bene a "costo zero" (leggasi … fine del matrimonio ognuno per conto suo !!) e che dire la gatta come animale nel suo affetto è sincero con i suoi valori CMS (Carezze, Mangiare, Salute) 🙂 .
punto.c)
Beh scusami se fosse interessata a te per una sana scopata in amicizia…fuggiresti via lontano da lei…fino in Madagascar ?
Io cameriere che al pub mi venissero dietro mai capitate…conoscere ragazze che facevano anche le cameriere questo si…ma come dire fidanzamenti e matrimoni acnhe no 🙂 .
punto.d)
Il maestro di vita Donaisimento…grandeeee 🙂 quante belle risate mi facevon con la sua trasmissione al sabato pomeriggio 🙂 .
Beh da lui c'è da imparare perchè è uno che ha capito come era andazzo ed è fuggito subito in Brasile mentre la Wanan e Stefania (confidando di essere in Italia :-@) si sono fatte la galera.
Come ho scritto sopra non è mia intenzione ergermi a maestro di vita solo che i consigli li posso dare ai giovini ? Certo che SI ma non perchè sono più fico ma perchè ho venti anni di punti esperienza in più 🙂 .
punto.e)
Io al pub delle mie scopate non mi sono mai vantato lo ho trovato triste.
Semmai quando avevo scoperto le chat e le possibilità di socializzazione e volevo coinvolgere gli altri miei "amici" in ultimo venivo ignorato e loro ignoravano me e quindi pari e patta 🙂 .
La cosa che mi dava fastidio era che io volevo condividere che c'è un altro mondo fuori e volevo DE_zerbinare gli zerbini…ho sempre avuto lo spirito del Topolino anni '30 avventuroso o del draghetto Grisù che dice…da grande farò il pompiere 🙂 .
Il mio entusiasmo/disperazione (ma qui non si batte chiodo) quando non combinavo nulla era oggetto di simaptiche battute da parte dei pizzettari e degli "zerbini" mentre devo dire dai "cucadores" (quelli che qualcosina combinavano) invece mai prese in giro ma alla richiesta di consigli raramente ne ho ricevuti di utili ma solo il classico e quanto mai consiglio del c@@@o…ehhh guarda importante è essere se stessi…mavafff.
firmato: ex-nerd-chatters-slayer.
@Roby (parte-01):
Come premessa dico che non volevo polemizzare con te e nemmeno darti consigli.
Non sapendo chi sei, non vedendo smiley o altro nel tuo commento, lo ho inquadrato come un commento da "pizzettaro"…lungi da me idea di affibiarti tale etichetta e di voler polemizzare.
Sono una persona calma e tranquilla, nella mia vita non voglio polemiche ma solo distribuire emozioni positive e/o dare dei consigli (secondo mio modesto parere) che possano migliorare la realtà.
Giusto per intenderci una delle mie frasi al lavoro (in settore ICT) e su come affrontare lo sviluppo di applicazioni è questa: "duri come l'acciaio ma flessibili come il cuoio".
Creare codice robusto e solido dove serve ma capace di adattarsi ed essere scalabile.
Esempio banale una funzione di controllo sui valori di tipo data che sappia restituire tipo di errore ma nel caso adattarsi SE si dovessero usare altri tipi di calendario e/o al di fuori dell'Italia.
La frase in questione è di Adolf Hitler ma io proprio non sono un nazista.
Però aspetto solo che ci sia un radical-scicco-boldrinoso (ma il mio non è un settore con persone del genere) per divertirmi nel caso trovasse la citazione 🙂 .
Spesso uso questo blog per "dialogare" con un immaginario me stesso di ventenne e nel caso dare dei segnali di speranza ai giovini (e meno giovini) che si affacciano sul blog.
Un altro motivo è il confronto/scontro/incontro e dialettica vivace (ma con rispetto) che si può avere E che serve ad arricchire la propria mente 🙂 .
Dato che siamo tra red-pillati penso si parli tra persone sincere, oneste e che da veri amici (al maschile 🙂 ) le cose te le dicono chiare e senza poi sparlarti alle spalle.
Comunque il tuo commento mi è piaciuto (adoro le mail ad elenco 🙂 .
Evviva l'elenco, la TODO-list, la lista della spesa che delinea un percorso (anche ad ostacoli) per progredire e avanzare passo dopo passo.
Cosa che al liceo di m@@@a invece veniva considerata indice di una mente con scarso spirito critico analitico non attento a cogliere le interpretazioni dell'autore ma solo nozionismo puro non conforme alla complessità delle sfumature della società moderna…beh vaff@@@@@o è il passo base per gestire le casistiche di problem-solving (una delle cose principali che si fa al lavoro !!!).
firmato: ex-nerd-chatters-slayer.
Un altro problema dell'alcol è anche che fa sballare il livello di zuccheri nel sangue e quindi alla fin fine fa venire più fame e fallire le diete. O sbaglio?
è inutile prendersi in giro con le cavolate tipo “un bicchiere a pasto fa bene”, “basta non esagerare”, l’alcol è veleno per il nostro corpo, distrugge le cellule cerebrali e fa numerosi danni… ogni goccia di alcol è di troppo.
Mi permetto di indicare questi due video; sono due canzonette di Federico Clapis e racchiudono, in modo scherzoso, tre quarti di quello che è la redpill.
Naturalmente, e nonostante fosse molto apprezzato, ha dovuto cambiare mestiere…
m.youtube.com/watch?v=vylcKHWdl1E
youtu.be/UuIvtCwIKSY
@anonimo_04Lug2019_2320
Cioè intendi questa qui:
youtube.com/watch?v=5zxDFB6CS3g
Quindi come sono i 16enni di oggi…pensano solo alle str@@@@@te ?
beh ti dico gli anni '90 per me è stato un periodo di m@@@a e non so quale visione idealizzata ti hanno dato i tuoi zii o cugini o fratelli maggiori.
Ma per dirti basta ascoltare le canzoni degli 883 dove il livello di MDF e bluepillaggio è alle stelle in primis la canzone sei un mito:
youtube.com/watch?v=a1SDoK92FwM
Dove la scopamica è un qualcosa di sublime, unico e irragiiungibile…e quando la ottieni buuum grande risultato…
Fidati ed è tipico di quelli della mia generazione ingigantire le esperienze sessuali e pensare di essere dei giga-chad superscopatori avendo scopato la fidanzatina, poi quella ragazza greca in estate, poi la inglesina cinque estati dopo…quindi la lella che però mi ha tradito con quel bastardo di pin odel paesello vicino…e poi la moglie rompicazzo (5 esperienze sessuali == superscopatore).
Ma per favore…però magari altri hannok opinioni diverse io gli anni '90 fatti di pizzetti, locali tunz tunz tunz pieni di maschi, donnette tristi e acide (che ora fanno le gattare represse e non accolgono un fallo in figa da almeno due anni), berlusconi e politici italioti che hanno messo le basi (continuando opera dei vari craxi e andreotti) per questa situazione di m@@@a…beh sono anni da buttare quasi tutti nel cesso.
Ricordo due personaggi dell ospettacolo della Serena Dandini con due discotecare truzze che dicevano: allusion…allusion e no conclusion.
E la Dandini cdiceva…beh ai miei tempi (da vero femminismo) invece non c'era allusion ma poi la conclusion.
SEcondo me era una m@@@a negli anni '90 per un giovane normale ed ora forse èanche peggio (almeno io negli anni '90 avevo la "certezza" che con lo studio ed impegno un lavoro solido e nben retribuito lo avrei avuto).
firmato: ex-nerd-chatters-slayer.
P.S.: Il mio universo parallelo sono le chat dove qualcosa di buono ancora si riesce a trovare (almeno in questa italietta di m@@@a) forse in altri paesi civili uno farebbe amicizia e conoscenza anche in dicoteca o nei locali.
@chatter-slayer-exexex
non so in quale universo parallelo vivi ma la gioventù di oggi è un po' diversa dai dorati '90s…
guardati, e mi secca farle pubblicità, il video di tale Madame "Sciccherie"… quella è una 16enne di Vicenza, non so se mi spiego
no Milano/Nabule/Riomma/Palimmu/Catanzaro/Caserta/TorinoBarriera… ci siamo capiti, insomma
buon aggiornamento 😉
Il consumo degli alcolici è destinato a diminuire perchè dal 2020 le etichette indicheranno le calorie!
Ottimo articolo, proprio ciò che auspicavo ieri quanto parlavo di equilibrio nelle scelte di vita come concetto chiave.
Non si tratta appunto di eliminare totalmente gli alcolici o i dolci, quanto piuttosto di relegare tali alimenti allo "sgarro" del sabato e/o della domenica.
Un bicchiere di vino o una birra piccola il sabato non fanno sicuramente male, così come non fa male mangiarsi un gelato dopo pranzo o come snack pomeridiano la domenica e come neppure fa male pranzare con una carbonara o una pasta al ragù una volta a settimana.
Anzi, questi strappi alla regola hanno l'importante funzione psicologica di rappresentare una sorta di "premio", nonchè uno stimolo positivo per proseguire, durante il resto della settimana, sui binari di una sana alimentazione corredata da un adeguato livello di attività fisica).
Anch'io mi regolo più o meno come l'autore dell'articolo: nel weekend mi concedo a volte un pranzo al ristorante, magari accompagnato da una mezza bottiglia di buon vino, mentre la domenica faccio seguire al pranzo impostato secondo criteri "sani" (quinoa con zucchine e peperoni come primo e pollo/tacchino alla piastra per secondo) una vaschetta piccola di gelato artigianale.
In definitiva, "mangiare bene" non è per nulla faticoso, basta semplicemente non mettere gli alcolici, i dolci, i piatti troppo elaborati ed il junk food in generale alla base della propria alimentazione: ridurre ma non eliminare, questo è il segreto!
E naturalmente svolgere attività fisica, non certo stare a poltrire davanti alla TV o nerdare ai videogames o con le jappominkiate tutti i santi giorni 24 ore su 24.
Riguardo a certi commenti che ho letto (ad esempio questo passaggio: "tenersi lontani dalla fregna 1000000km, farsi venire la panza e andare a mignotte per il resto dei loro giorni"), ribadisco ciò che ho scritto in altra sede: non si deve assolutamente far passare il messaggio che mettere a repentaglio la propria salute sia la scelta migliore!
Perchè qui si trascende il discorso "estetica": mangiare bene e svolgere attività fisica è un fatto prima di tutto SALUTARE!!
Va bene tenersi alla larga dalle LTR e puntare piuttosto alle relazioni brevi o persino occasionali (questo consiglio magari non vale per i brutti e per i sub6 in generale), ma "farsi venire la panza" assolutamente NO!
Ribadisco per l'ennesima volta che è della nostra salute che stiamo parlando, quindi il messaggio da far passare è piuttosto "mangiare bene e svolgere attività fisica…con equilibrio": EQUILIBRIO ragazzi, questo è il concetto chiave.
D'accordo, ricorrere alla chirurgia è eccessivo, è l'extrema ratio (ma non sono neppure scelte da condannare etichettando semplicisticamente come "malate" le persone che decidono di farvi ricorso), però una sana alimentazione ed un adeguato livello di attività fisica dovrebbero essere un must per tutti…proprio perchè si trascende il discorso meramente estetico.
Infine, riguardo al discorso escort non ho voglia di rispolverare argomenti anche qui triti e ritriti: ho già scritto abbastanza commentando quell'altro post.
Ciao, alcune cose già le sapevo, ma ho trovato comunque molto interessante l'articolo, grazie Gabriele. Una cosa che mi sento di aggiungere è una considerazione riguardo le tabelle esposte nei locali con i quantitativi di alcool consentiti in base a sesso e peso per non superare gli 0,5 g/l previsti dalla legge per chi è alla guida. Tali tabelle sono solo indicative, non prendetele come verità assoluta.
Comunque sarebbe interessante riuscire ad incrociare i dati dell'abuso di alcool con la popolazione maschile incel.
Gino
Finite a litigare perché non scopate abbastanza. È una normale questione di bilancio ormonale. Vi capisco, sono tutte somatizzazioni. A maggior ragione, meno menate più scopate.
Roby se non fossi anche io grandicello (44 anni) e consapevole ti chiederei di diventare il mio maestro. Ai pischelli incel di questo forum dico: ha detto la verità. Fottetevene delle donne e andate a mignotte. Non ne vale la pena. Siate felici. Siatelo con o senza.
scusa ma a noi che ce ne frega?