L’altra sera ho rivisto un vecchio film che per me ha un significato biografico un po’ speciale, dal momento che i suoi protagonisti affrontano il passaggio tra l’adolescenza e il mondo adulto e uscì nelle sale cinematografiche proprio quando io avevo la loro età e stavo per finire l’ultimo anno di liceo.
Si tratta di “Che ne Sarà di Noi” di Giovanni Veronesi, e secondo me è abbastanza interessante dal punto di vista redpill, per cui ve ne volevo parlare.
Il film ruota intorno alle vicende di tre amici liceali diciannovenni: Matteo (Silvio Muccino), Paolo (Giuseppe Sanfelice) e Manuel (Elio Germano).
I tre hanno appena svolto gli esami di maturità e stanno organizzando il loro viaggio post diploma.
Matteo persuade i suoi due amici ad andare in Grecia, nell’isola di Santorini, convincendoli che sarà un viaggio utile per tutti, un viaggio che li porterà ad evolversi spiritualmente. I due amici non sanno però che si tratta solo di un pretesto per celare il vero obiettivo di Matteo, e cioè raggiungere Carmen , la ragazza di cui Matteo si è invaghito, ma che lo vede solo come un piacevole passatempo, essendo lei un po’ più grande di lui e interessata a ragazzi più maturi.
Qui emerge un primo aspetto interessante in chiave redpill: il film infatti mostra un primo gioco di potere tra questa ragazza che ha un valore estremamente elevato, interpretata da Violante Placido, e quello che a conti fatti è il suo zerbino, un ragazzo perdutamente innamorato di lei, che arriva persino al punto di ingannare gli amici e prendere una nave pur di raggiungerla.
Le cose però si complicano ancora di più perché Carmen in Grecia è in compagnia di un ricco playboy trentenne, che a lei piace ma che, a differenza di Matteo, la considera solamente poco più che un oggetto sessuale.
Come voce narrante c’è anche “Cicalina”,
cioè Valentina (Katy Saunders), un’amica sedicenne di Matteo che,
segretamente innamorata di lui, ha deciso di seguirlo nell’isola e di
spiarlo a distanza per tutta la durata del viaggio, non riuscendo a trovare
il coraggio di esporsi e dichiararsi a lui.
Assistiamo quindi, in perfetto stile redpill, alla classica gerarchia di potere basata non tanto sulla genuinità dei sentimenti quanto sul valore di mercato dei protagonisti.
Durante la traversata i 3 amici conoscono Bea e Monica, due gnocchette molto spigliate e un po’ punkabbestia.
Le due accompagnano i ragazzi nell’isola e per una notte trovano loro anche una sistemazione. Tra Bea (Valeria Solarino) e Paolo nasce una specie di flirt e la parte in cui lei manifesta per la prima volta il suo interesse nei confronti dell’impacciatissimo ragazzo è di una crudezza disarmante, soprattutto considerando che il film ha già 15 anni.
Bea: “Allora?”
Paolo: “Allora che?”
Bea: “Allora, che vuoi fare adesso?”
Paolo: “Adesso devo andare a Milano, iscrivermi ad economia, insomma devo studiare”
Bea: “Ma ancora studiare?”
Paolo: “Scusami Bea, ma te che vuoi fare?”
Bea: “Voglio andare in Turchia, rasarmi i capelli a zero e perdermi. Nel mercato dell’argento di Instanbul.”
Paolo: “In Turchia?”
Bea: “Sì, in Turchia”
Paolo: “E poi?”
Bea: ” Poi voglio scopare. Poi torno a casa. Tanto i capelli mi son ricresciuti, d’argento son piena d’argento, scopare ho scopato. E allora sai che faccio? Trovo un bel ragazzo ricco, che magari si è fatto un culo così per studiare economia. Lo sposo e facciamo 3 bambini”
Praticamente Alpha fux/ Beta bux esplicitato nella maniera più cruda.
Nel frattempo Matteo nell’isola riesce a scovare Carmen, che però non è altrettanto entusiasta dell’incontro. Il dialogo tra i due che si ritrovano è tra il patetico e il grottesco e a poco valgono i tentativi di lui di nascondere goffamente di aver attraversato il Mediterraneo solo per la ragazza.
Il personaggio di Matteo è seduttivamente molto contrastante. Talvolta apparte infantile e pedante, altre volte se ne esce con qualche mossa intelligente, come far ingelosire Carmen con la complicità di Monica.
Ne viene fuori un interessante tira e molla che si conclude quando Matteo e i suoi amici una sera decidono di fare la bravata di entrare in diverse case dell’isola e tuffarsi nelle piscine sbeffeggiando i proprietari. Una delle piscine è proprio quella di Carmen, che dopo il bizzarro incontro decide di trascorrere il resto della nottata con Matteo e fare qualcosa di ancora più folle: tuffarsi da uno strampiombo di diverse decine di metri.
Segue la scena più intensa e coinvolgente del film, in cui Carmen corre fino alla cima del precipizio e si butta, invitando poi Matteo a seguirla. “Buttati amore mio”. Attimi di terrore e poi il tuffo nel vuoto per raggiungere la sua biondina e fare l’amore all’alba. Buttati amore mio. MAI NOI.
Sullo sfondo rimane il personaggio di Manuel, che è quello esteticamente più bruttino dei 3 e ovviamente l’unico che nella vacanza non scoperà. Anzi finirà pure per essere corcato di botte, per non farsi mancare neanche una sfiga. Da notare però che Manuel, nella sublime interpretazione di Elio Germano (probabilmente uno dei migliori attori italiani contemporanei), è quello che fra i 3 ha la personalità più forte. Matteo è uno zerbino, Paolo è un timido e un debole mentre Manuel è il ribelle del gruppo. Eppure va a secco, a confermare la marginalità della personalità nel determinare l’attrattività.
Ognuno dei 3 però tornerà cambiato nella propria personalità rispetto alla partenza. Manuel diventerà più maturo e reponsabile, Paolo diventerà più sicuro e coraggioso e troverà il coraggio di ribellarsi ai genitori, mentre Matteo ingerirà la pillola rossa e imparerà una preziosa lezione sui sentimenti: la ragazza che lui ama alla follia e dalla quale non è riuscito a stare lontano, in realtà è molto diversa da come lui l’aveva idealizzata nella sua mente.
Ho letto con interesse tutti i commenti e vi voglio dire una cosa ragazzi cari. Elio germano, indipendentemente dal suo status è un gran bel ragazzo. Anche se fosse un meccanico lo sarebbe. Ce ne fossero di bellezze maschili così in giro (senza troppi orpelli tipo tatuaggi, piercing, muscoli a vista ecc). Non è neanche il classico uomo mediterraneo scuro scuro (ha la pelle abbastanza chiara e i capelli che virano sul ramato). Io lo trovo bello ed elegante. Giusto per dirvi che magari ciò che voi considerate "mediocre" ad una ragazza può piacere.
Grazie di aver riassunto un film di merda che non avrei guardato neanche se richiesto a pagamento da una fica livello 8 e ora posso tranquillamente proseguire a ignorare.
Faccio solo umilmente notare che "Tess dei d'Urberville", uno dei capolavori di Thomas Hardy, è uscito nel 1891.
Insomma, la pillola rossa è un bel po' più vecchiotta di come l'immaginate voi. Certo che tocca leggere…
Come film redpillati adolescenziali consiglio anche questi 2.
Uno è "Mignon è partita", film del 1988 che narra le vicende di una ragazzina giunta a Roma, ospite di una famiglia, che essendo carina riceve subito le attenzioni del figlio della coppia, un classico sfigatello studioso. Lei è la classica santarellina di buone maniere, ma finirà comunque per darla al belloccio grezzo e burino con QI da sottobicchiere, facendosi tra l'altro sbattere (e qui l"affronto" è geniale) in biblioteca, luogo di cultura per eccellenza e posto preferito dallo sfigatello (mentre lei coi libri al massimo se la può asciugare dopo il rapporto). Lui tenterà pure il suicidio dopo averli visti, ma alla fine, ancora innamorato e da bravo paggetto, proverà a raggiungerla alla stazione per salutarla alla sua ripartenza, senza però riuscirvi.
L'altro è "Mauvaises Fréquentations", film francese del 1999, poco conosciuto perché mai arrivato da noi. Qui la base di partenza è praticamente la stessa: ragazzina studiosa e modello ha uno zerbino come amico che vorrebbe di più, ma lei da brava profumiera se lo tiene buono per scroccare qualche favore e nulla più. Si innamora del belloccio ribelle che va "contro il sistema", con cui fa tutte le esperienze sessuali possibili, e poi finisce pure per prostituirsi con gli amici di lui per compiacerlo. Lui finirà arrestato, lei comunque non lo dimentica (chissene se l'ha fatta usare come spurgatoio da tutti) e si ritrova comunque di nuovo l'amico zerbino che elemosina un po' di fica da parte sua, perdonandola per tutto quello che ha fatto, e facendole pure un regalo alla fine del film che lei ricambierà con un fanta abbraccio e un fanta sorriso, e lui da bravo blupillato se ne andrà via contento.
All'epoca per me erano solo 2 filmetti adolescenziali, ma a distanza di anni, con occhi redpillati, assumono contorni totalmente diversi. Ed è la dimostrazione che la pretenziosità femminile non è una cosa dell'epoca social, ma c'è sempre stata, solo tenuta a freno da regole morali e sociali, oramai completamente assenti da un ventennio a sta parte.
Parliamo del 2005.ricordo bene quei tempi, adolescente anche io.
All'epoca un approccio da vicino richiedeva parecchie social skills anche per un belloccio(giro amicizie,stessi locali, numero di cell ecc).
La pressione sociale da zoccola ancora era molto forte specie in provincia(ieri in spiaggia affianco a me 2 ragazzine parlavano liberamente ad alta voce di sesso)
Tuttalpiu fisicamente le possibilità per una tipa di vederne uno ed interagirci abbastanza per rivederlo erano basse. Ora invece..sigh
Di Caprio da ragazzino (perché tale era ai tempi di Titanic) era un angioletto carino. Non a tutte piace quella tipologia, che ti devo dire. Elio Germano ho detto che è "normalmente curato" quindi il giusto. Se vedi sue foto su google è sempre carino, a modo, vestito sobrio. E risulta comunque bello. Poi sinceramente, io sono donna e posso valutare se un uomo è attraente per me o no. Tu a meno che non sia donna puoi valutarlo solo esteticamente.
Sono l'anonima e rispondo 😉 DiCaprio è alla portata di poche solo perché è un attore. Nella vita reale senza trucco, parrucco, photoshop, ,abiti eleganti,creme da cento euro e palestra che sicuramente fa, voglio proprio vedere se reggerebbe il confronto con un ragazzo normalmente curato e carino nella media, come Elio Germano. Secondo me proprio no.
@Anonima 24 agosto 2019 09:25: anche io trovo Dicaprio troppo "bambolotto" nei lineamenti per risultarmi davvero attraente, ed anche io gli preferirei uno come Germano. Temo però che qui qualcuno risponderebbe che, se si preferisce uno come Germano a Dicaprio, è per il discorso della volpe e l'uva. Insomma, dato che uno come Dicaprio è alla portata di poche, allora quelle che non sono al suo livello si fanno piacere qualcuno più "abbordabile" per loro…
Esatto. secondo me fa tanto anche l'educazione al bello che ci dà la famiglia d'origine. Per esempio di caprio io lo vedo "quadrato", ha la faccia strana, sembra una signora italiana per bene. Non è affatto attraente. Cento volte meglio elio germano, è molto più uomo. Ha una bellezza classica da dipinto. Mi chiedo quanta gente sia convinta di essere a malapena guardabile e invece è così: una semplice bellezza classica, senza fronzoli inutili.
OT: Elio Germano unico attore sub-Fiume Po che riesce ad imitare eccellentemente e al dettaglio lingua veneta e accento veneto (vedasi la miniserie "faccia d'angelo")
Hahaha
Elio Gemano ha appena interpretato anche Ligabue corriere.it/spettacoli/20_febbraio_21/01-spettacoli-adasasdasdcorriere-web-sezioni-d700255e-54d2-11ea-9196-da7d305401b7.shtml . Mi chiedo se anche questo contribuirà, come per Leopardi, a farlo vedere come "non bello" quando invece secondo me è, oltre che un bravo attore, fisicamente nella media, se non anche un po' sopra…
A proposito, Ligabue decenni fa fu interpretato anche dall'appena scomparso Flavio Bucci, lui davvero obiettivamente "non bello". In ogni caso, la sua prima moglie è stata l'allora bellissima Micaela Pignatelli. Sicuramente nel loro caso sarà stata una questione di status, di ambiente e di "altri tempi"…
@TUTTI GLI UTENTI DEL BLOG
Scusate per l'OT, ma non postate più sull'articolo "Riflessioni sulla mia Vita Sentimentale" perchè ha raggiunto il numero massimo di commenti e quindi quelli nuovi non vengono visualizzati. Ciao a tutti!
Si che sono una donna. Io non credo sia un 5…se proprio dovessi cercare il pelo nell'uovo direi che è giusto un pelino basso e magro. Ma di viso e di proporzioni non gli si può dire proprio niente. Non è stile "bambolotto" come scamarcio, per dirne uno. È proprio un altro genere di bellezza, più semplice. Ma è oggettivamente un bel ragazzo. E io non sono una sua fan, sia chiaro. Parlo proprio di bellezza oggettiva
Sei una donna? Probabilmente dici così perché sei influenzata dallo status, ma Germano è un 5.5 ad essere generosi.
ciao Red ci sarebbe bisogno di un articolo sulle ragazze che non hanno avuto una figura parterna, come affrontare la cosa, suggerimenti,ecc…
un caso di una ragazza che conosco che mi ha incurisito ultimamente
– 26 anni, vive con la madre in una casa in affitto. Il padre se n'è andato quando lei era piccola. La madre è in pessimi rapporti con il padre, è disoccupata e nevrotica/rompipalle. Sono poveri sostanzialmente.
– ha avuto problemi di anoressia e bulimia
– moltissimi "amici" maschi, pochissime amiche. Frequenta gruppi nerd e di conseguenza è considerata una sorta di Adriana Lima. flirta spesso con i maschi, tocca spesso ( abbracci/andare a braccetto,ecc),si comporta tendenzialmente da stronza, ma ogni tanto si lascia andare a qualche complimento che pare molto sincero. Decine di tizi in friendzone che le stanno dietro. Ringrazia i suoi amici che l'hanno sempre supportata e aiutata lol. Quando esce la sera conosce un sacco di persone, la quasi totalità uomini. Nel suo gruppetto abituale di sei persone ( sospetto siano questi che l'hanno aiutata, ma non ci posso giurare) lei è l'unica ragazza, due di questo gruppo si sono dichiarati a lei, ma lei li ha rifiutati
– molto attiva sui social, anche se posta raramente immagini di sé stessa, ma sempre di cose che le interessano.
– è fidanzata da anni con un tizio che abita in Toscana, mentre lei è della Calabria. Si vedono una o due volte l'anno al massimo. Rifiuta le avances di tutti che io sappia, poi se scopa di nascosto con gente non lo so
– ha avuto problemi di anoressia e bulimia
– moltissimi "amici" maschi, pochissime amiche. Frequenta gruppi nerd e di conseguenza è considerata una sorta di Adriana Lima. flirta spesso con i maschi, tocca spesso ( abbracci/andare a braccetto,ecc),si comporta tendenzialmente da stronza, ma ogni tanto si lascia andare a qualche complimento che pare molto sincero. Decine di tizi in friendzone che le stanno dietro. Ringrazia i suoi amici che l'hanno sempre supportata e aiutata lol. Quando esce la sera conosce un sacco di persone, la quasi totalità uomini. Nel suo gruppetto abituale di sei persone ( sospetto siano questi che l'hanno aiutata, ma non ci posso giurare) lei è l'unica ragazza, due di questo gruppo si sono dichiarati a lei, ma lei li ha rifiutati
– molto attiva sui social, anche se posta raramente immagini di sé stessa, ma sempre di cose che le interessano.
– è fidanzata da anni con un tizio che abita in Toscana, mentre lei è della Calabria. Si vedono una o due volte l'anno al massimo. Rifiuta le avances di tutti.
@Anonimo 10:29
Tess è una strafiga in ambiente contadino. Non se ne rende conto perchè indottrinata (bluepill), e così il chaddozzo si approfitta di lei. Mentre il pretendente onesto viene dribblato perchè… ehi, il fascino del primo ammmmore… e poi fa una pessima fine.
Se le donne comprendessero una vicenda del genere (che si ripete ogni minuto ad esempio con il risultato di inacidite madri single con odio per gli uomini perchè ingravidate da uno stronzo) il mondo sarebbe un posto migliore. Invece sono passati 100 anni inutilmente.
Non ho visto il film. Le tue analisi sono sempre profonde, Red. Riesci a vedere dietro le cose.. per i bruttini è sempre così, arrivano dopo su un po tutte le cose. Bisogna farsi il triplo del culo per ottenere ciò che i vincenti ottengono subito e senza sforzo. Sembra triste in prima battuta e può essere demoralizzante per alcuni. Per altri è una benzina, uno stimolo a fare di più anche se hai tutto contro. Prima o dopo le donne arrivano, come arriva tutto il resto e la fortuna gira.
Tutto ciò per dire che alle nostre vittorie brinderemo molto di più 😉
Roger
"mentre Manuel è il ribelle del gruppo. Eppure va a secco, a confermare l'inutilità della personalità nel determinare l'attrattività." Questo esattamente perchè è soltanto un film. Contano molto di più status interiore e status sociale/economico rispetto alla bellezza fisica, inutile negarlo.
Ciao Red, intanto complimenti per il tuo lavoro sul blog: assieme a return of kings, vita da brutto e mgotw ita(in parte) hai portato un pò di sanità mentale e razionalità sul web.
Ho visto l'altro giorno il film in questione e mi è piaciuto molto, però ho qualche perplessità sulla maturazione dei protagonisti.
Matteo normalmente non si dovrebbe minimamente toccare se paragonato ai nostri standard, portarsi a letto una ragazza come Carmen è oro puro; però a livello caratteriale penso sia rimasto uno zerbino immaturo fino alla fine del film.
Dopo il sesso in barca ed essere stato cacciato in malo modo da Carmen, ecco che la sera torna a salvarla da un orgia nella cabina del suo "fidanzato".
La scena in ospedale, con il "forse sei tu il più maturo" ed il "ti amo" l'ho trovata patetica, come le bambine che dopo aver combinato un guaio vanno a fare gli occhioni dolci al papà per non affrontare le conseguenze.
Che Matteo alla fine abbia capito di essere un ottimo passatempo ma non materiale da relazione? Secondo me, se il giorno dopo Carmen si fosse ripresentata davanti a lui, si sarebbe comportato come al solito.
Paolo è un ragazzo timido, educato e debole caratterialmente: si riscatta in parte durante il litigio con Manuel e mostra carattere, ma con Bea? Certamente anche lei è una splendida ragazza ma rasarsi i capelli a zero, partire per la Turchia con lei, accettare un futuro matrimonio assieme e….magari anche il bambino non suo che lei porta in grembo? Penso che Paolo sostanzialmente si sia lasciato guidare totalmente da Bea, complice anche la sua inesperienza amorosa….d'altronde parliamo di ragazzi appena usciti dal liceo….non è facile accettare in maniera così plateale di essere considerato un beta provider da una donna ( vedi discorso di Bea sul "perdersi in Turchia").
Manuel l'ho considerato da subito uno stronzo caratterialmente, anche se va detto che non ha una situazione familiare ed economica positiva come i suoi due compagni, ed in parte questo giustifica il suo modo di vedere le cose:
ho apprezzato la sua sincerità quando ha affrontato Matteo per avere mentito a tutti, ma l'ho anche disprezzato al massimo quando ha mortificato Paolo (sono amico tuo perchè mi fai pena) e quando ha implicitamente ammesso di stargli vicino più per soldi che per affetto.
La sua esperienza in Grecia è la più dura(niente sesso, bocciatura e subire un pestaggio) però forse è l'unica persona ad essere maturata realmente in questo film:il trovarsi in un posto sconosciuto, senza aiuti e pieno di botte lo ha fatto riavvicinare a sua madre (che nel bene o nel male è l'unica persona sulla quale può effettivamente contare). Ha pure accettato di tenersi il cane, sicuramente un amico migliore di Matteo (piccola provocazione).
Non commento Cicalina, mi è sembrata la classica ragazza ingenua e pura all'inverosimile che esiste solo nella fantasia.
Spero farai recensioni di film più spesso!
Buon inizio settimana a tutti